AEROPORTI DI PUGLIA ha attivato a Bari e Brindisi, in adesione alla direttiva ENAC, il controllo del 100% dei bagagli da stiva, adottando un sistema a due livelli che prevede l”utilizzo di apparecchiature radiogene di tipo PEDS e FEP, oltre che di rilevatori portatili di tracce di esplosivi e droga. Per scongiurare la possibilità che persone non autorizzate, eludendo la sorveglianza del servizio di vigilanza, possano accedere dall’ aerostazione all’ air_side, sono state allarmate tutte le porte d”uscita e contestualmente è stato ubicato, all”interno dell”ufficio della Polizia di Stato, una sistema di controllo a mezzo monitor.
Analoga procedura è stata adottata presso l’ Aeroporto di Brindisi.
Il sistema indicato si basa, quindi, sulla tecnologia raccomandata dall”ICAO per l”identificazione biometrica negli aeroporti.
Gli investimenti pianificati in accordo con ENAC e le altre Autorità deputate alla sicurezza, hanno consentito di disporre di dotazioni tra le più moderne ed efficienti a livello europeo, tanto da consentire agli aeroporti pugliesi di raggiungere standard di efficienza di servizio adeguati alla contingente situazione del trasporto aereo mondiale, attestandosi su livelli di sicurezza fra i più elevati.
L’attenzione alla sicurezza (safety, cioè prevenzione di eventi accidentali, e security, cioè prevenzione di eventi dolosi) è un marchio caratteristico degli aeroporti pugliesi.
La sua più evidente manifestazione è rappresentata dalla Sala Controllo dell’aeroporto di Bari, una delle più avanzate in Italia, non soltanto nel settore del trasporto aereo.
La Security quindi rappresenta, oltre che un obbligo nei confronti di tutti gli Utenti aeroportuali – Passeggeri, Vettori, Tour Operator e Personale –, un valore aggiunto di strutture che vogliono affermarsi quale polo di eccellenza del panorama aeroportuale europeo: